Cosa vedere a Messina?
Messina è la prima città che accoglie i turisti dopo aver superato lo stretto, per questo è chiamata anche la “Porta della Sicilia” . Messina è ricca di monumenti e chiesa da visitare. Scopriamo insieme cosa vedere a Messina e dintorni.
Cosa vedere a Messina in un giorno?
Nonostante i danni subiti a causa di un terremoto all’inizio del ‘900 e dei bombardamenti durante la Seconda Guerra Mondiale, molti dei monumenti sono rimasti intatti, arrivando fino ai nostri giorni.
Un giro in centro
Questa è la zona dove si concentrano la maggior parte dei monumenti e i luoghi di interesse. Piccola premessa: la città è stata interamente rasa al suolo durante il terremoto del 1908 e poi bombardata durante la Seconda Guerra Mondiale. Molti monumenti sono stati però ricostruiti, riproducendo fedelmente gli originali e costituiscono oggi un patrimonio artistico di tutto rispetto.
Duomo di Messina
Nel centro storico troviamo il Duomo di Messina costruito nel 500 d.c. e dedicato a Santa Maria. All’interno del Duomo sono conservati preziosi quadri e affreschi ,ma quello che lo caratterizza è il particolare orologio sul campanile con i suoi meravigliosi ingranaggi.
Orologio Astronomico di Messina
L’orologio di Messina è l’unico orologio astronomico d’Italia e ogni giorno a mezzogiorno offre un vero spettacolo, con musica e sculture che prendono vita riproducendo scene bibliche ed episodi storici della città di Messina attraverso dei complicati ingranaggi.
Fontana di Orione
Al centro di piazza del Duomo c’è la Fontana di Orione ,realizzata da Giovanni Angelo Montorsoli. Le sculture sono disposte in modo piramidale. In alto c’è una statua di Orione, che secondo la leggenda fu il fondatore della città , con ai piedi il suo cane Sirio .Più in basso ci sono angioletti, Naiadi e Tritoni, infine, alla base, troviamo Camaro, che fornisce l’acqua alla fontana e la rappresentazione dei fiumi ,l’Ebro, il Tevere e il Nilo.
Museo Regionale di Messina
Il Museo Regionale di Messina chiamato anche MuMe si trova all’interno dell’ ex filanda Mellinghoff dell’800. All’ interno troverete esposte opere di differenti epoche artistiche caratterizzate ognuno da un diverso colore:
- Medioevo in blu
- Primo Rinascimento in verde
- Rinascimento maturo in giallo
- Manierismo in rosso
- Caravaggio in marrone
- Seicento in viola
- Settecento in arancione
- Ottocento in rosa.
Galleria Vittorio Emanuele III e Teatro Vittorio Emanuele II
La Galleria Vittorio Emanuele III è una costruzione degli anni Trenta in stile liberty. Insieme alla galleria Umberto I di Napoli è l’unico edificio al chiuso con una galleria commerciale.
Dopo aver visitato la Galleria Vittorio Emanuele III potrete passare al Teatro Vittorio Emanuele II, il teatro più capiente di tutta la Sicilia, un edificio in stile neobarocco costruito nella seconda metà dell’Ottocento.
Una volta terminata la visita di questa zona della città, il tour alla scoperta delle cose da vedere a Messina prosegue ritornando verso la parte bassa e il mare. Percorrendo il grande viale Boccetta si incontrano diversi monumenti interessanti come il Museo Messina nel ‘900 o il Palazzo della Cultura, per poi ritornare su Via Garibaldi.
Il Museo Messina nel ‘900
Uno dei musei più particolari di Messina è sicuramente il Museo Messina nel ‘900. Inaugurato nel 2015, è allestito all’interno di un ex bunker antiaereo costruito nel 1934. All’interno del museo è possibile visitare la ricostruzione dell’ufficio del prefetto e dell’infermeria di Primo Soccorso mentre una stanza attigua è dedicata agli uomini illustri del Novecento messinese. Nei locali che in origine erano destinati all’accoglienza degli sfollati, oggi ci sono due mostre permanenti. La prima è dedicata ai sistemi di difesa dello Stretto di Messina nel corso dei secoli mentre la seconda è una esposizione di armi leggere, piccoli pezzi d’artiglieria, uniformi ed equipaggiamenti che vanno dai primi anni del 1900 allo sbarco anglo-americano in Sicilia del 1943.
Cosa vedere a Messina: la zona del Porto e la Statua della Madonnina
Per completare il giro dei luoghi di interesse nel centro, resta da esplorare la zona del porto. Questa zona della città è anche chiamata “zona falcata” perché ricorda proprio la forma di una falce. Il primo nome con cui fu chiamata la colonia greca di Messina fu proprio quello di Zancle dal termine Zanclon, che nella lingua dei Siculi significa appunto “falce”.
La Statua della Madonnina del Porto è situata all’ingresso del Porto di Messina, sul torrione del forte San Salvatore eretto nel 1546. Il monumento è alto 35 metri e venne costruito dall’ing. Francesco Barbaro. La Statua della Madonnina è simbolo della città di Messina.
Sul circolare forte Campana del Castello del Santissimo Salvatore spicca l’iscrizione VOS ET IPSAM CIVITATEM BENEDICIMUS (“Benediciamo voi e la vostra Città”), parole tradotte in latino e tratte dalla Lettera che Maria di Nazareth consegnò ad una delegazione messinese che l’andò a trovare in Palestina nell’anno 42 d.C. Il 12 agosto 1934, alle ore 17, Mons.
Ne vale la pena visitare Messina?
Sicuramente la città di Messina non è una città blasonata come Palermo o Catania ed è più conosciuta per lo stretto che porta il suo nome. Ma in realtà Messina ha un fascino tutto suo che deriva prima di tutto dalla sua struttura urbanistica molto ariosa e sicuramente da un patrimonio storico e culturale di tutto rispetto. Infatti se ti chiedi cosa vedere a Messina ti posso assicurare fin da subito che avrai solo l’imbarazzo della scelta, cominciando dalla Piazza del Duomo con la sua cattedrale che è una delle più belle tra quelle presenti sull’isola. Messina è una città giovane, vivace e frizzante ma anche uno dei più importanti punti di accesso per le bellissime isole Eolie. Dedicare almeno una giornata alla visita della città è d’obbligo se decidi di visitare la Sicilia, anche se ti anticipo che per conoscere le tante cose da vedere a Messina avresti bisogno di almeno un paio di giorni interi.
Come arrivare a Messina
Grazie alla sua posizione sulla punta nord-orientale della costa siciliana ionica raggiungere Messina dal Continente è molto facile sia in macchina che in moto attraverso lo stretto di Messina ma anche dalle altre città della Sicilia. Ma è facile arrivare a Messina anche in treno, autobus e in aereo.
Se atterri a Fontanarossa e ti trovi a Catania, potresti pensare di prenotare un Taxi e poi contattarci per prenotare il tuo viaggio verso Messina per visitare la città.
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